Rieccomi dopo la pausa estiva! Con l’autunno, il tempo davanti al pc cresce perciò aggiornerò più spesso il blog, contenti? In questo post vorrei parlarvi ancora delle varie professioni legate al turismo e in particolare di quella della guida naturalistica o, meglio, della guida ambientale escursionistica, come dice la normativa. Sapete di che lavoro si tratta?
La guida ambientale escursionistica illustra a persone o gruppi gli aspetti ambientali e naturalistici del territorio, compresi parchi e aree protette, zone espositive di carattere naturalistico e ecologico… Bello, vero? Attenzione però: sono esclusi i percorsi alpini, in particolare quelli che richiedono attrezzature specifiche!
E’ un mestiere adatto a chi ama la natura, la conosce, la rispetta e ha voglia di farla conoscere agli altri. Non so cosa facciate voi nel vostro tempo libero, ma io amo molto camminare lungo semplici sentieri alpini (l’ho fatto quest’estate in vacanza) o scoprirne sempre di nuovi in Appennino, scappando sulle montagne dietro casa ogni fine settimana libero e di bel tempo. Non sono però nata in montagna: sono anzi una donna di pianura! Così mi è capitato di farmi accompagnare da una guida e devo dire che è stata proprio una bella esperienza: con una guida ti senti più sicuro (in estate e ancora di più in inverno), vedi posti dove magari da solo non andresti e osservi la natura con occhio diverso. La guida naturalistica infatti non solo ti accompagna, ma ti racconta anche quel che vedi, ti fa notare particolari che altrimenti ti sfuggirebbero, insomma aggiunge qualcosa in più. Ebbene sì, lo ammetto: sono la cliente ideale di una guida ambientale escursionistica.
E la guida ambientale escursionistica ideale invece chi è? Cominciamo col dire che dev’essere preparata e proprio per questo la regione Emilia-Romagna prevede percorsi formativi per le aspiranti guide ambientali escursionistiche, con un esame di accesso e uno finale. L’attività formativa viene svolta da enti e associazioni autorizzate e consiste in un corso, obbligatorio per tutti, di 150 ore. Ma andiamo con ordine: prima di tutto occorre possedere i requisiti di accesso (il diploma di scuola secondaria di secondo grado), poi bisogna superare una prova orale relativamente ai beni naturali e paesaggistici di tutto il territorio regionale e alle competenze linguistiche (una o più lingue straniere con livello B2). Superata la prova, tutti devono frequentare anche il corso di formazione di 150 ore e superare la verifica di apprendimento finale (prova di simulazione e colloquio con commissione interna). Superata anche questa, verrà rilasciato un attestato di frequenza con verifica dell’apprendimento. L’abilitazione alla professione consente l’esercizio dell’attività in tutto il territorio regionale, come precisa la normativa che trovate a questo link: www.regione.emilia-romagna.it/temi/turismo/professioni-turistiche/professioni-turistiche-di-accompagnamento. L’attestato dà diritto all’iscrizione all’Elenco provinciale delle Guide Ambientali Escursionistiche e il corso è valido ai fini dell’iscrizione all’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche (AIGAE www.aigae.org). Tra l’altro ci sono recenti novità (del 21 novembre) per la professione, in quanto AIGAE ha firmato un interessante accordo con Federparchi che riconosce alle Guide Ambientali Escursionistiche un ruolo di guardiani del territorio (leggi la notizia diffusa dall’Ansa).
Con la giusta dose di passione e preparazione, insomma, la professione pare proprio essere una strada percorribile e promettente. E per quanto riguarda il corso e gli esami, buone notizie! Dopo gli esami del 13-14-15 dicembre 2016 (commissione di Modena) è infatti in programma un corso il prossimo 10 gennaio 2017, che verrà attivato al raggiungimento di 15 partecipanti validati a seguito della verifica dei requisiti in accesso previsti, e che impegnerà i corsisti fino a marzo.
Il corso si terrà a Sassuolo ed è organizzato, con l’autorizzazione della provincia di Modena, dall’associazione di formazione professionale Cerform, che ha già esperienza in corsi per guide e accompagnatori turistici. Trovate info sul sito al link: http://formscerform.webbiz01.mow.it/crm/c_schede_i/19845.pdf. Ogni altra informazione può essere richiesta a Marina Vozza, Tel. 0536 999822, e-mail: vozza.m@cerform.it. Attenzione perché le iscrizioni scadono il 6 dicembre 2016!
(articolo aggiornato il 24 novembre 2016)